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Dominio per un sito web: 5 consigli per sceglierlo

14 Dicembre 2021
Dominio per un sito web: 5 consigli per sceglierlo

Il dominio di un sito web rappresenta la sua identità per utenti e clienti. Esso è infatti l’url (“nomesito.it” ad esempio) ed è ciò che viene cercato dagli utenti per accedere a un determinato sito e indicizzato dai motori di ricerca come Google. Pertanto, nella scelta di un dominio per un sito web ci sono alcuni aspetti che è utile tenere in considerazione per migliorare l’indicizzazione e per essere trovati facilmente. Ecco quindi i 5 consigli per scegliere un nome efficace per il dominio del tuo sito.

​1. Dominio per un sito web: breve è meglio

Il nome del dominio di un sito web, generalmente contiene il nome del brand o riferimenti ad esso. Una buona norma è quella di utilizzare nomi brevi perché sono più facili da ricordare. Questo assicura che chi visita il sito lo tenga a mente, aumentando le visite. In particolare, per essere efficace, un dominio dovrebbe essere breve. Le linee guida di Google consigliano una lunghezza minore di 15 caratteri.

​2. Dominio per un sito web: semplice è di valore

Oltre alla lunghezza, un altro punto importante da tenere in considerazione per un nome di dominio efficace di un sito web è sicuramente la semplicità. In particolare è bene seguire questi consigli:

– scegliere un nome semplice assicura che il dominio sia più facile da ricordare e da trovare;

– Niente caratteri strani: è sconsigliato l’utilizzo di caratteri come numeri o trattini perché potrebbe essere più difficile per gli utenti capire il nome giusto della tua attività. I numeri infatti potrebbero essere scritti come numeri, a parole o come numeri romani, il che può rendere molto difficile per gli utenti capire quale sia il nome corretto del sito web. Lo stesso vale per i trattini. Un dominio composto solo da lettere è sicuramente più efficace e semplice da tenere a mente.

​3. Dominio per un sito web: utilizzo di parole chiave

Un’altra cosa che può far aumentare di molto il valore del dominio di un sito è la presenza di una parola chiave al suo interno. Quando all’interno dell’url è presente un termine di ricerca che gli utenti solitamente utilizzano per trovare un prodotto o un servizio, anche il sito riceve più traffico e viene indicizzato meglio. Inoltre, anche i motori di ricerca hanno modo di capire più velocemente l’argomento di cui si occupa il sito o i prodotti e servizi che offre. Una parola con un volume alto di ricerche per un determinato argomento, inoltre, contribuisce ancora di più all’incremento di quest’effetto positivo.

​4. Dominio per un sito web: informazioni per i business locali

Hai un business locale? Se intendi farti conoscere o vendere i tuoi prodotti e servizi in una determinata area geografica, questa è un’informazione utile da inserire nel nome del dominio. Ipotizziamo che ad esempio tu abbia un sito di cake designer a Roma. Utilizzare un nome di dominio come “cakedesignerroma.it” può essere utile non solo perché all’interno c’è la parola chiave della tua professione, ma anche informazioni su dove trovare la tua attività, utile sia per gli utenti che per i motori di ricerca.

​5. Dominio per un sito web: la scelta dell’estensione TLD

Un altro aspetto che può fare la differenza nella scelta di un dominio per un sito web è la scelta della sua parte finale, quella dopo il punto, per intenderci. Questa parte del dominio, la sua estensione è chiamata anche TLD (Top-Level Domain, “dominio di primo livello”). Essa può essere scelta con diversi criteri:

  • si può scegliere un’estensione nazionale o CCTLD (Country-code TLD) per i progetti locali, presenti quindi interamente o prevalentemente in un’area geografica specifica, ad esempio “.it” o “.fr”);
  • si può anche scegliere un TLD generico per descrivere invece un obiettivo del sito web o la tipologia di progetto o di attività. Ad esempio:
    • “.com” per un’attività commerciale;
    • “.org” per un’organizzazione senza scopo di lucro o per una ong;
    • “.gov”, riservato alla Pubblica Amministrazione;

Per quanto riguarda i TLD nazionali, Google li utilizza per fare geotagging, cioè per targetizzarli come pertinenti per il pubblico dell’area geografica di riferimento tramite l’utilizzo di Search Console.

Ultimamente si stanno diffondendo TLD come “.blog”, “.guru”, “.photo” o “.biz”. Queste tipologie di estensioni possono essere utilizzate per un sito web, a patto che rispettino la coerenza del brand e che non siano troppo lunghi (3 – 4 caratteri al massimo).

Google generalmente non discrimina l’utilizzo di un’estensione “.blog” piuttosto che “.it”, ma è sempre bene scegliere qualcosa che gli utenti possano ricordare facilmente e che risulti autorevole. Questo perché, se è vero che Google non considera il TLD come fattore di ranking in sé per sé, è anche vero che il motore di ricerca riconosce l’esistenza di pratiche diffuse nella scelta di un’estensione per i siti con contenuti spam. Sarebbe quindi meglio evitare l’utilizzo di estensioni come”.review” o “.link”, in quanto sono spesso utilizzati per siti con pubblicità ingannevole, malware e pratiche come il phishing.

​In conclusione

La scelta di un nome di dominio per un sito web è un passo molto importante da compiere nell’ambito di una strategia efficace per la presenza sul web. Speriamo che i nostri consigli per la scelta di un nome di dominio possano esserti utili. NABLA ti dà anche la possibilità di controllare i domini e vedere se quello che scegli è disponibile

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