Bando transizione digitale organismi culturali e creativi 2022
2 Dicembre 2022
Vi presentiamo una nuova interessante opportunità per la vostra azienda: l’apertura del Bando Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi. L’incentivo è finalizzato a fornire supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale.
L’obiettivo generale dell’Investimento è sostenere la ripresa e il rilancio dei settori culturali e creativi come definiti dal programma Europa Creativa, ovvero tutti i settori le cui attività si basano su valori culturali ed espressioni artistiche e altre espressioni creative individuali o collettive, siano esse orientate al mercato o non.
Indice dei contenuti
Bando transizione digitale organismi culturali e creativi: i beneficiari
Possono presentare domanda di finanziamento le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché gli Enti del Terzo settore (iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS), che operano nei settori e negli ambiti di intervento ammissibili che risultino costituiti al 31/12/2020.
Le PMI sopra elencate devono operare Le associazioni non riconosciute, costituite attraverso atto scritto registrato all’Agenzia delle Entrate, devono essere in possesso di un codice fiscale attribuito entro il 31/12/2020.
Le PMI sopra indicate devono operare in uno degli ambiti di attività sotto elencati:
- Musica;
- Audiovisivo e radio, inclusi film e cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia;
- Moda;
- Architettura e design;
- Arti visive, inclusa la fotografia;
- Spettacolo dal vivo e festival;
- Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei);
- Artigianato artistico;
- Editoria, libri e letteratura;
- Area interdisciplinare (relativa ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati.
Le spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute direttamente dai soggetti realizzatori a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, concernenti le seguenti voci di investimento:
- Impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili;
- Servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale;
- Opere murarie fino al limite massimo del 20%;
- Spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile;
- Nuovo personale assunto per il progetto finanziato, che non benefici di altre agevolazioni;
- L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è un costo ammissibile solo a patto che questa non sia recuperabile, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.
Le iniziative ammissibili
I progetti d’intervento devono essere finalizzati a:
- La creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online capaci di interagire con molteplici linguaggi espressivi e di adottare narrazioni innovative;
- La circolazione e diffusione dei prodotti culturali verso nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero (ad esempio lo sviluppo e ideazione di formati per lo streaming, dal vivo e non);
- La realizzazione di attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso modalità e strumenti innovativi di offerta (piattaforme digitali, hardware, software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione) volte a garantire un beneficio in termini di impatto economico, culturale e sociale, salvaguardando adeguatamente la tutela della proprietà intellettuale;
- La digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione attraverso la coproduzione, cooperazione transfrontaliera e circolazione internazionale, soprattutto nell’Unione Europea;
- L’incremento all’utilizzo del crowdsourcing e lo sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based.
La tipologia di contributo
Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a euro 75.000,00. I progetti proposti possono avere un valore massimo di euro 100.000,00.
La durata massima prevista è di 18 mesi per ciascun progetto ammesso, a partire dalla data di accettazione del provvedimento di ammissione.
I contributi sono concessi sotto forma di aiuti de minimis.
Modalità di presentazione della richiesta di contributo
La domanda potrà essere presentata esclusivamente per via telematica. La presentazione della domanda è possibile dalle ore 12:00 del 3 novembre 2022 alle ore 18:00 del 1 febbraio 2023.
Potete contattarci per avere ulteriori informazioni sulla partecipazione a questo e altri bandi e visitare la nostra sezione finanziamenti per vedere tutte le opportunità attive. Restiamo a disposizione.
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